La sanificazione del circuito dell'acqua potabile comprende la decalcificazione, la pulizia e la disinfezione.La sanificazione dell'impianto idrico elimina le biofilm che si formano nelle tubature, ma anche nei filtri e negli abbeveratoi.
I biofilm sono depositi di comunità batteriche eterogenee (diverse famiglie e ceppi, come E.Coli, Pseudomonas, Campylobacter, Staphylococcus...) saldamente ancorate alle superfici grazie a vere e proprie "ancore" chiamate "pili" o "fimbrie". Le cellule batteriche affondate nello spessore del biofilm sviluppano una strategia di sopravvivenza e sono protette dalle aggressioni esterne (disinfettanti, cloro). Sono molto più resistenti ai disinfettanti rispetto ai batteri isolati. Questi biofilm causano malattie ricorrenti nel bestiame e l'intasamento delle tubature.
La fonte di approvvigionamento idrico può essere potabile, ma può contaminarsi nel tempo (temperatura e ristagno dell'acqua, condizioni di bassa portata, nutrienti...) e soprattutto alla fine del circuito quando gli animali bevono (retrocontaminazione per contatto).
Come eliminare i biofilm negli impianti di potabilizzazione?
I biocidi a basso dosaggio utilizzati nella disinfezione dell'acqua potabile (come la clorazione) possono solo rallentare lo sviluppo del biofilm, ma mai prevenirlo. Da qui la necessità di una pulizia e disinfezione ad alto dosaggio (sistema idrico e abbeveratoi) quando si pulisce la stalla in assenza di animali (rispettando la dose e il tempo di contatto del disinfettante).